ASCOLI PICENO – Andrea Silipo Vittoria che aspettavamo da tempo, quando vinci si lavora meglio in settimana. A fine partita il mister ci ha fatto i complimenti perché abbiamo resistito fino all’ultimo. Col Gubbio si credo che possa essere il culmine di un periodo positivo dipo 4 pareggi, è da tempo che potevamo fare un filotto, il gruppo c’è la squadra c’è, siamo uniti e arriveranno grandi risultati. La Serie C è dura, bisogna metterci un pò di garra. Conosco bene la C, è la normalità. Appena ho ricevuto la chiamata dall’Ascoli ho subito accettato, era importante per me mettermi in mostra in una piazza come Ascoli, è una grande piazza poi si sta bene e si vive bene qui”.
“Rammarico per non essere partiti subito forte perché poi abbiamo avuto un periodo duro, siamo stati bravi ad uscirne fuori tutti insieme. Con la Torres, mi aspetto una partita tosta loro sono tre anni che fanno grandi campionati. Sono convinto che saremo noi a fare la partita. Penso che loro sono forti però la Serie C si può vincere con chiunque, noi siamo l’Ascoli, dobbiamo andare lì per fare i tre punti non abbiamo paura di nessuno”.
L’attaccante si è raccontato a 360 gradi, dagli inizi nel Racing Club di Sandro Tovalieri alle giovanili nella Lazio prima e nella Roma poi, Il numero 7 bianconero, piacevole sorpresa dell’Ascoli 24/25, sembra essere un esperto di playoff e promozioni, risultati ottenuti sia a Palermo, prima esperienza lontano da casa, sia a Castellammare di Stabia. Fa eccezione solo l’ultimo anno col Monterosi. Spazio nel servizio anche al ricordo di Rosario Pergolizzi, suo allenatore l’anno della promozione in Serie C coi rosanero nella stagione 2019/20.
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