Approvato il progetto di consolidamento dell’acquedotto di via Appia #finsubito prestito immediato

Approvato il progetto di consolidamento dell’acquedotto di via Appia

Approvato il progetto – Il Comune di Perugia ha approvato, nella sua ultima giunta, il progetto esecutivo di consolidamento dell’acquedotto di via Appia, nell’ambito dell’iniziativa Art Bonus. L’intervento, del valore complessivo di 625mila euro, prevede il restauro e la modifica di un progetto già inserito nell’elenco dei beni Art Bonus 2016, finanziato con un contributo di 400mila euro da parte della Brunello Cucinelli S.p.A..

L’acquedotto di via Appia, che fa parte del grande acquedotto pubblico costruito nel 1254 e che in passato decorava la pubblica fonte di Piazza Maggiore, ha perso la sua funzione originale nella prima metà del XIX secolo. Da allora, l’acquedotto ha assunto una rilevanza storica e paesaggistica, diventando una delle principali vedute del centro storico di Perugia. Tuttavia, un’indagine tecnica condotta dagli uffici del Comune ha evidenziato diverse criticità strutturali e dei materiali, dovute principalmente a infiltrazioni causate dalla cattiva gestione delle acque meteoriche.

L’assessore ai lavori pubblici e all’Art Bonus, Francesco Zuccherini, ha sottolineato che l’iniziativa Art Bonus rappresenta una “grande opportunità per la città”, ringraziando i mecenati, in particolare la Brunello Cucinelli S.p.A., per il finanziamento dell’importante opera di riqualificazione. “Questo intervento valorizzerà ulteriormente il nostro centro storico e contribuirà a preservare i beni storici e architettonici di Perugia“, ha affermato l’assessore, esprimendo anche gratitudine agli uffici del Comune per l’impegno nel portare avanti questi progetti.

Il progetto di restauro dell’acquedotto medievale prevede una serie di interventi mirati. Tra le operazioni principali ci sono la pulizia del paramento murario, la rimozione di elementi vegetazionali e di efflorescenze biologiche attraverso l’uso di prodotti specifici e l’uso di idropulitrici per eliminare le croste. Le murature in laterizio con lacune e fratture saranno restaurate con materiali simili a quelli originali, mentre i prodotti protettivi applicati avranno caratteristiche di idrorepellenza e traspirabilità, per rallentare il degrado dei materiali nel tempo.

Inoltre, la pavimentazione dell’area sarà rinnovata: le lastre di porfido esistenti, ritenute non appropriate rispetto ai materiali originari, saranno sostituite con pianelle in cotto fatto a mano, più in linea con il contesto storico dell’acquedotto.

Il progetto beneficia dei fondi messi a disposizione dal sistema Art Bonus, che consente ai mecenati di ottenere un credito d’imposta pari al 65% dell’importo donato. Quest’anno l’iniziativa ha celebrato il suo decimo anniversario, con risultati molto positivi. In questi dieci anni, la regione Umbria ha visto numerosi interventi di recupero, con 68 beni inseriti nel programma Art Bonus, di cui 39 completati, 3 in corso e 21 in attesa di finanziamento. Complessivamente, sono stati donati 2.522.847 euro grazie alla generosità di 593 mecenati, la maggior parte dei quali provenienti dal territorio perugino.

Per maggiori informazioni su come contribuire alle donazioni per il patrimonio culturale pubblico, è possibile consultare il sito ufficiale dell’iniziativa: www.artbonus.comune.perugia.it.